Genova – Basta ponteggi sulla facciata storica. E un grande evento di “piazza” per riportare alla vita il gigante dimenticato. Il Municipio Bassa Valbisagno sfida il Comune, sul mercato di corso Sardegna. Lo fainsieme all’associazione #RiprendiamociGenova, con l’obiettivo di accendere i riflettori sul degrado dell’ex mercato ortofrutticolo e sull’assenza di soluzioni per il suo recupero.
«Sarà una chiamata ai cittadini attraverso questo evento per decidere insieme come utilizzare questo spazio, abbandonato da troppi anni, per un uso temporaneo in attesa che si possa pensare a un riutilizzo degli edifici messi in sicurezza dallo scolmatore – spiega Ferrante – In un quartiere così cementificato e tuttavia così bisognoso di spazi vogliamo restituire questo luogo alla città». All’iniziativa parteciperà anche Amiu, che si è occupata lo scorso anno della bonifica delle parti in amianto della vecchia struttura. Lo ha fatto nell’ambito di un progetto di parziale riqualificazione che era stato approvato da Tursi e prevedeva anche la demolizione di due edifici affacciati su via Varese e non vincolati, finanziato con 500mila euro di cui 100mila impegnati dal Municipio per il recupero dell’antica facciata. Lo scopo era realizzare una nuova piazza pubblica e un collegamento tra corso Sardegna e via Carlo Varese. Ebbene, di quel progetto è stata realizzata solo la bonifica dell’amianto e si sta portando a termine la rimozione dei ponteggi dalla facciata, perché per la demolizione dei due edifici è arrivato il niet del Comune, dal vicesindaco Bernini.
tratto da Il Secolo XIX del 25 Febbraio 2015
http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2015/02/25/ARxYe0dD-mercato_sardegna_sfida.shtml